Il Monte Crabun e' la vetta che sovrasta Pont Saint Martin ma anche la cima che fin da bambino ho osservato ogni giorno dal bagno di casa ad Ivrea.
Data pendenza ed esposizione ogni anno si ricopre di neve per poi slavinare sistematicamente, piu' di una volta in 55 anni mi sono soffermato
ad osservarla e a pensare che vedere il mio bagno da lassu' sarebbe stato altrettanto carino.
Scoprire che un sentiero scala diretto i 1300 mt alla vetta mi ha dato la spinta decisiva e dopo tanti anni e' arrivato il momento.
Dal piazzale alla vetta non molla veramente mai, raggiunto il bivacco (a poche decine di metri dalla croce) mi sono seduto ed ho cercato esausto ma soddisfatto la mia finestra.
La linea di salita e discesa
Il colle da cui si risale il crinale alla cima, gia' si vede la croce ma i metri di dislivello sono ancora parecchi
Finalmente il bivacco, il dislivello si sente nelle gambe
Interno molto accogliente del bivacco
In realta' i bivacchi sono due, quello in lamiera e' chiuso, da notare legna e griglia nel caso ci si sia portati una fiorentina!
La croce e' ben visibile e sovrasta la spianata del bivacco
Il redentore di Perloz
Il vallone di San Grato con i suoi 'piccoli laghi Siaua'
Becca di Torche' e Vlou (Dame di Challand), accesso dal vallone di San Grato
'TOH, si vede la finestra del mio bagno'
La cresta in discesa, sullo sfondo ridge completo da Monbarone a Monte Mars