Punta Verzel ovvero La bella dormiente [di Marco C.]
La bella dormiente e’ una catena montuosa il cui nome deriva dalla sua conformazione che assomiglia ad una donna distesa.
Ogni mattina la osservo nella sua posa statuaria dal balcone di casa, testa, seno, piedi corrispondono a delle punte della catena.
Con MaUro ci siamo chiesti come risvegliare questa bella che la leggenda nomina Eloise,
costretta a quel sonno profondo in forma di pietra per vicissitudini legate a rancorose divinità canavesane.
Semplice: solleticandogli i piedi. E proprio punta Verzel corrisponde ad i piedi della bella (2406 mt).
Quindi partenza all’alba affrontando un dislivello di 1000 mt. con una pendenza nei punti più critici maggiore del 70%.
Arrivato a poco meno di 100 mt dalla vetta … le mie vertigini hanno preso il sopravvento. - Stop -
Mauro invece ha raggiunto velocemente la cima per poi recuperarmi durante la discesa ma, ne' le condizioni di tempo pessime
ne' il mancato risveglio hanno potuto influire sulla fantastica giornata in compagnia di un premuroso amico
e dei panini alla mortadella che anche ad una certa quota hanno un sapore squisito.
Alla prossima, bella Eloise
Il Tracciato
Lasciata la macchina ci si gustano i caldi colori autunnali, attacchiamo la bella!
Il sentiero non molla mai, ma finalmente incontriamo il rifugio Fornetto
Le condense ci inseguono creando giochi di luce con i raggi che filtrano
La vetta
Impegno e dedizione, la passione non lascia scampo
