Macugnaga
Meccia_Discovery
23 Feb 2014
In coda, strumenti stranamente 'appuntiti' la cui larghezza media mi catapulta indietro di trent'anni.
Dieci minuti di attesa e la gente si domanda incredula come sia possibile che oggi ci sia tanta gente...
Altri tempi o semplicemente altri luoghi?
Cartoline dal passato
San Pietro, un nome sontuoso per un pezzo di storia lungo 800 metri,
piattelli a gambo dritto con molla quasi inesistente,
brusca sensazione di strattonamento persa nella memoria
Reti di protezione a bloccare l'accesso al versante opposto,
impiantista seduto nell'unico passaggio utile.
Mi giro verso Miky che ricambia con uno sguardo perplesso.
Sorriso aperto e manina titubante ad indicare un punto indefinito e lontano davanti a noi...
"si puo' scendere su quel versante?"
Occhi seri ma nessuna traccia di astio: Fate pure ma sappiate che e' solamente "cingolato".
OK, la so!
A Champorcher da piccolo battevo piste con un burbero direttore impianti ed un vecchio gatto.
Guardo Miky e sorrido per la seconda volta,
la Meccia e' nostra.
Finisce la gamba, i quadricipiti a fuoco per interminabili pareti e ripidi boschi immacolati
nonostante la soddisfazione e' imbarazzante lasciare intonse cosi' tante possibili linee.
Nuovi nomi, nuove idee, nuovi desideri, seppur uno stereotipo e' il valore della diversita'.