Erano tre anni che per una ragione o per l'altra questa bella salita ci era stata negata, ma si sa, chi la dura la sale!
Data la lunga e sospirata attesa il Castore ci ha premiati con una giornata perfetta, sole e niente vento, forse un poco
troppo caldo ma partendo presto la temperatura era ideale.
La Gita, Sabato e Domenica
La salita e' si sviluppa lungo il crinale che dal Colle Bettaforca porta a rifugio Quintino Sella al felik
Il particolare e' che la meta sta lassu', sempre in vista, sempre cosi' lontana...
La Partenza, prati rocce e neve in un'unica occhiata.
Sul secondo picco roccioso da sx il rifugio Quintino sella,
la vetta Piramidale poco innevata e' il Castore (4228), la terza vetta bianca il colle del Felik (4063)
La prospettiva inganna l'occhio sulle reali altezze.
Si continua a salire tra sfasciumi e la meta e' sempre sopra le nostre teste
La vetta rocciosa sulla dx e' la partenza della cresta rocciosa per il Quintino.
La Cresta aerea, il rifugio si avvicina.
Sulla sx in secondo piano cima Piure e l'evidente canale nord in ombra
Il sentiero 9 e' stato molto migliorato dallo scorso anno, pedane in metallo e fittoni agevolano i passaggi piu' tecnici
Ecco la meta del giorno, Castore e Felik alle spalle limitano gli estremi del bellissimo crinale
Nonostante la quota fa parecchio caldo ma stare sulla neve ci rallegra
Le attivita' ludiche si protraggono nel pomeriggio, Miky e la sua opera.
Sulla dx il vecchio rifugio, sullo sfondo la bella cresta del Lyskamm
Prendiamo possesso della branda, dalla finestra il Naso e la Liska ci regalano un paesaggio 5 stelle
Sunset Time, all'estrema destra la Gobba di Rollin capeggiata dallo skilift svizzero.
...Perche' l'alpinismo non e' solo performance in salita
A nanna, domani forse sara' la volta buona!
La gita: Salita al colle del Felik e traversata sulla cresta fino alla cima del Castore
Ci siamo. Ore 5, Alba, attacco del Felik. Da questo punto la salita prende tono..
Colle del Felik, la carovana sale all'affilata cresta che porta alla cima
Finalmente in cresta, nulla di estremo ma l'equilibrio, sia fisico che mentale, qui non deve mancare
In vetta. Tira un po' d'aria ma la temperatura e' buona.
Ecco il momento tanto sospirato, la visuale si e' ribaltata.
Sotto di noi al limite estremo della neve il Rifugio,
a destra alla base del triangolo del Bettaforca gli impianti lucciano al sole
Uno sguardo giu' dalla Sud Ovest in direzione Rifugio Guide d'Ayas
Rientro, davanti a noi la tratta piu' esposta verso il colle
Lemmings in discesa dal colle
Ore 8:30, ultime battute.
Prossima tappa il panino al rifugio!
La piana dei soddisfatti, la solitudine in estate ce la si scorda ;)
Una giornata speciale per una salita che ti lascia qualcosa di unico dentro.
Un plauso al grande Miky che ha saputo gestire al meglio forze ed equilibrio.
Sicuramente un grande stimolo ad andare avanti,
e' profondamente gratificante vedere la montagna ripagare la tua passione!