Gran Paradiso

Salita al Gendarme via rifugio Vittorio Emanuele

01 Lug 2011, Il paradiso puo' attendere


Fuga del venerdi' decisa all'ultimo minuto, una telefonata al Miky ed e' gia' Valsavarenche.
Finalmente una partenza con calma, abbiamo prenotato al Vittorio Emanuele ed il pomeriggio e' tutto dalla nostra.

La Gita, Venerdi' e Sabato



Si parte!



Prima sosta, Ciarforon, Monciair e Cime de Breuil



Il Vittorio Emanuele, siamo saliti veloci e Miky decide di proseguire, ha voglia di calpestare neve...



Detto fatto, sotto il Ciarforon a calpestare neve



Laghetto glaciale, colori della natura



Miky lanciatissimo verso il Col de Moncorvé, a sinistra cima Tresenta



Col de Moncorvé, alle spalle la meta di domani...



Il Rifugio Vittorio riluce a valle



L'ora di cena si avvicina, chiudiamo con il tour degli sfasciumi verso il laghetto



Ci sistemiamo prima di cena nello splendido sottotetto, camerata comune, vero spirito 'Pure Mountain'



E' sera anche se in quota il sole illumina ancora le vette



Un saluto al sole che cala e via nelle cuccette!



Sistemati nella reggia, un'ultima lama di luce ci saluta



Ore 4:30, colazione in corpo, non ci sono piu' storie, si sale.



La salita e' lunghetta ma vola via senza soste. Passo dopo passo la carovana dei compagni di cena si srotola lungo la normale.
La via alterna pendenze abbastanza sostenute a tratti meno impegnativi, la temperatura e' abbastanza bassa ma si sale bene.
Le mie mani sono gelide come solito ma non ci bado, il Miky procede bene e nessuno accusa problemi per la quota.

Alle 8 raggiungiamo il colle superiore dove un vento terribile inizia a lavorarci i fianchi...
Proseguiamo stringendo i denti fino all'anticima dove pero' le raffiche sono davvero troppo forti e gelide,
ci guardiamo tremanti, le mani sono due monoblocchi insensibili, ed e' allora che mi esce del tutto naturale:
"Per oggi il Paradiso Puo' Aspettare!"

8:30, stiamo fuggendo dall'anticima, nonostante il sole il vento e' micidiale



Finalmente un riparo al sole, the caldo e qualche barretta ci rinfrancano anche se le mani ancora non si sentono



Si riprende la discesa, finalmente tra dolori e formicolii riacquistiamo l'uso delle mani!
C'e' ancora gente che sale, ,a il vento in quota non pare mollare.



Gran bel panorama, ora che il sole ci scalda apprezziamo appieno



Ore 10, siamo nuovamente al RIfugio Vittorio, un'abbondante panino ci ripaga delle energie spese.
Giusto il tempo di riposarci un poco e si riprende la discesa, temperatura fresca ma il ricordo a volte ci fa ancora tremare.
Il sentiero scende a zigzag ma noi si decide per le scorciatoie giusto per terminare il totale massacro dei quadricipiti.

Si brucia la discesa e in meno di un'ora siamo di nuovo all'auto, sono le 12 e ci sembra passato cosi' tanto tempo...
Ripensandoci bene in effetti sono passate solo 24h, 2500 mt di salita e altrettanti di discesa, che storia.

Ci guardiamo soddisfatti con almeno altre tre mete per il prossimo futuro, valle stupenda ci rivedremo presto!


Camping di fondovalle in vista, siamo arrivati