Macugnaga - Belvedere

Canale Tyndall

23 Gen 2011 Macugnaga
Canale Tyndall

Ci dev'essere una qualche alchimia naturale che governa i desideri di noi Invernicoli
A distanza di un anno esatto ci ritroviamo sotto al canale che nel gennaio 2010 ci rifiuto'.
La giornata questa volta e' stupenda ed io posso finalmente testare le doti di risalita della nuova SplitBoard

Alle 10 circa attraversiamo la lingua glaciale dal Belvedere, ed il Tyndall e' li' ad osservarci.


Tyndall e Tucket nella loro misteriosa austerita'



Ready to Go, Skinned Mojo 166



Il fondo e' marmoreo ma la temperatura al sole e' gradevolissima, si sale in maglietta.
A terra pero' la neve non molla assolutamente, la temperatura reale e' bassa e appena ci si infila
nell'ombra del canale si comprende che la discesa sara' un buon test di tenuta della Split


Mattia e Fabietto ai piedi del canale



Al Sole, temperatura di risalita



Bastano pochi metri di dislivello e l'ombra a far cambiare drasticamente la temperatura



Fabietto Pistoni d'oro spinge in salita



Il panorama ci riscalda un poco



Mattia tira la salita, il fondo e' decisamente duro



Salendo la neve si fa sempre piu' dura, e giunti alla strettoia lasciamo che il nostro Mattiardivel prosegua.
Io sinceramente voglio testare la tenuta della Split ma non vorrei farlo a scapito della vita. =)
I picchi che ci sovrastano sono veramente impressionanti e non si vede anima viva nel raggio di chilometri..


Ci si sistema per la discesa intanto che Mattia 'va a vedere' oltre la curva
Impressionanti pareti ci sovrastano



La Strettoia, il Grande Mattia raggiunge la curva



Ci si prepara con tutta calma, layer asciutti e niente vento, in un attimo il panorama ti assorbe.
Mattia ci segnala che sta partendo. In un attimo sentiamo le lamine affilate cantare sul fondo inammovibile.
Sotto di noi la neve permette qualche grado di relax in piu', seppur sempre molto abbottonati ci lasciamo andare
ad i nostri tecnicismi.
Ciascuno a modo proprio esprime equilibrio, ritmo e sensibilita', karma personalissimi che ti permettono la giusta
concentrazione nei momenti in cui cadere non e' la miglior scelta.

La discesa vola via tra concentrazione e stridio di lamine



Mattia, sguardo tagliente piu' delle lamine che quasi non lasciano segno a terra



Non e' ancora finita la discesa e sono gia' nuovi pensieri
Nuove linee disegnano nuovi progetti, assorti in chissa' quale estetica
i compagni di giornata lasciano correre gli sguardi su tanta prelibatezza

Dreams