Gressoney Bettaforca

Ferragosto al Quintino Sella

14-15 Agosto 2009, Monterosa,
Salita al rifugio Quintino Sella al Felik con pernottamento

Rifugio Quintino Sella al Felik

Mappa salita al rifugio Quintino sella
Era parecchio tempo che avremmo voluto salire al Quintino, e l'occasione si e' presentata proprio a ferragosto.
Complice un giorno di ferie obbligatorio siam partiti io e Miky di buon mattino.
Ore 7:30 eravamo gia' alle casse di Staffal pronti per la prima corsa verso il Bettaforca.
Gia' dalla seggiovia l'avventura si denota nella sua naturalistica bellezza, Marmotte ovunque
scorrazzano impavide nei prati... Ma l'occhio corre alle creste che ci aspettano!


La lunga dorsale che dal colle di Bettaforca conduce al Quintino (in alto a DX i due rettangolini)

Salita al rifugio Quintino Sella

La seggiovia, si parte!

Salita al rifugio Quintino Sella
Prima corsa utile e in un baleno siamo al colle Bettaforca, il sentiero 9 ci attende.
Salirlo d'estate mi fa un certo effetto, la cosa positiva e' che la fatica non e' neppure la meta'.
La fortuna di essere i primi ci fa gustare appieno parecchi stambecchi che tranquilli brucano a pochi metri da noi.
In un attimo fuggono inerpicandosi sulle frastagliate cornici che separano le due valli

Gli Stambecchi ci osservano curiosi

Stambecchi al colle di Bettaforca

La prima Piana, dalla DX il Castore, Punta Felik e l'omonimo colle

Castore e Felik sul sentiero 9
Terminati i lunghi pianori intervallati da cambi di pendenza dopo un paio d'ore arriviamo all'attacco decisivo.
Su sfasciumi insidiosi il sentiero guadagna quota rapidamente e, raggiunta la cresta, lo spettacolo si fa maestoso.
SUlla nostra DX il vallone della Verra sovrastato dai Breithorn e dal Castore dall'altro lato del baratro la Piramide di Vincent.
Tra bellissimi passaggi aerei ci si muove con l'aiuto di corde fisse lungo un crinale in salita.

Il ghiacciaio della verra, sullo sfondo i Breithorn e relativo colle, il Cervino spunta appena

Ghiacciao del Verra e Breithorn

Gradinate sulla cresta

Scale aeree sulla cresta

Suggestivo Ponticello, panorami da 5 stelle

Ponte sulla cresta verso il quintino sella

Piramide di Vincent con la sua stupenda SudOvest ed il Corno Nero

Piramide di Vincent e Corno nero
Sono piu' di tre ore e siamo alle battute finali, i passaggi aerei si fanno piu' verticali
a raggiungere la piana glaciale del ghiacciaio del Felik dove il rifugio Quintino Sella poggia
in bilico sulla strapiombante valle del Lys.

Ultimo tratto pianeggiante prima della rampa finale

Rampa finale prima del rifugio

Passaggi verticali per raggiungere la spianata glaciale

Rampa finale prima del rifugio

Uno sguardo indietro verso la stupenda cresta aerea appena percorsa

Crinale di satita al rifugio quintino sella
Ci siamo, il fiato appena rotto dal dislivello di quasi 1000 metri ed il rifugio ci si presenta
in tutta la sua solitudine tra le piane glaciali. Qui il bianco la fa da padrone e l'estate per un momento
e' completamente alle nostre spalle!

Sguardo da 1000 mt di dislivello

Rifugio quintino sella

Base Camp, area di test e showroom della Ferrino

base camp

Finalmente possiamo farci un panino!

Rifugio quintino sella

Il vecchio rifugio

Rifugio quintino sella
Giusto il tempo di un panino, un'oretta stesi al sole brillante sotto al portico e la domanda ci si presenta:
"Scendiamo o saliamo?" ovviamente la seconda! Il tempo di prenotare due letti e ci lanciamo su per il ghiacciaio
del Felik. Saliremo ancora fino all'attacco per il colle del Felik, poi le condense in arrivo ci faranno propendere per
il rientro al nostro amato rifugio.

Si riparte in salita sul ghiacciao del Felik

SGhiacciao del Felik

Siamo all'attacco per il colle, i cumuloni dietro a noi suggeriscono il rientro

Ghiacciao del Felik

Dall'altro lato del vallone del Lys un parapendio gira in solitaria sopra Capanna Gnifetti

Parapendio sopra capanna gnifetti

Uno sguardo dall'alto verso il rifugio Quintino Sella

Rifugio quintino sella dal felik
Rientriamo al rifugio e tra giochi di societa' e costruzioni di 'Omini' di roccia in un attimo
e' gia' sera e alle 22 si toglie corrente. Caldi nelle nostre cuccette attendiamo la mattina.
Alle 4:30 si serve la colazione ed io ne approfitto per uscire a fare qualche foto.
L'ambiente e' carico di attese, le cordate si preparano e a me un poco piange il cuore a dover tornare a letto..
Ci facciamo una promessa, l'anno prossimo sara' Castore!

Champoluc brilla a valle nella notte fredda

Champoluc brilla nella notte

Le cordate si preparano sotto le stelle

Quintino Sella, le cordate si preparano nella notte

L'alba e' in arrivo

L'alba e' in arrivo
Sveglia e colazione poi subito fuori a scopire gli ultimi ritardatari. Gente che sale sul ghiacciao,
Cordate al colle del Felik, altre sulla dorsale del Felik ed i primi gia' in vetta al Castore.
Giochiamo ancora un poco con le piattissime rocce, salutiamo il rifugio e il suo magico ambiente e
con il cuore pieno di gioia inizia la discesa verso valle.

I ritardatari

Alpinisti sul Felik

Colle del Felik

Verso il passo del Felik

Punta Castore

Cima Castore

Miky con le sue creature di roccia

Omini di roccia

Granparadiso

GranParadico

MontBlanc

MontBlanc

Eccomi felice della due giorni con il pupo

felicita' d'alta quota

In discesa e' decisamente piu' rilassante

Ponte in discesa