Salita alla Piramide di Vincent via Punta Giordani e discesa in Snowboard
04 Luglio 2009, Monterosa, Salita alla Piramide di Vincent via punta Giordani e discesa in snowboard
Salita e Discesa delle piramide di Vincent
4 Luglio, ore 7, 11 Gradi e ancora tanta neve in alto...
Le previsioni per la giornata non erano troppo rosee ma alla fine ho deciso comunque di salire,
meglio un giorno in quota che uno nell'afa! Alcune nubi velano il cielo ma salendo la situazione
migliora e le amate vette spiccano nel blu del cielo.
La vista diretta della parete mi mette un brivido, e' luglio e non ho mai visto tanta neve...
Piramide di Vincent e Punta Giordani
Prima cabina, primo amore, sono le 8 e siamo gia' ai salati.
Si comprende subito lo spirito della giornata, la salita allo stolemberg
e' praticamente come questo inverno.
In poco meno di un'ora lascio la diagonale per il Mantova verso cresta rossa,
in fondo lasciare la coda di turisti d'alta quota non mi dispiace affato.
Verso Cresta Rossa, davanti a me qualche scialpinista, la compagnia e' ben gradita
Il vecchio skilift roccette, grande nostalgia di tempi andati.
Si sale insieme e ciascuno sfodera i propri mezzi, ramponi pelli e coltelli ci aiutano
sul ripido versante verso CrestaRossa. C'e' chi sale scarico e veloce, qualcuno come me
si porta appresso anche la tavola, chili supplementari in salita che si trasformano in
dolce sensazione quando la salita si trasforma in migliaia di metri di trasformella
Punta giordani saluta i primi tra i cumuli possenti che si sollevano dal versante delle Piode
Punta Giordani, primo obbiettivo
La Madonnina Giordani
Arrivo alla Giordani ed il gruppetto si ricompatta, qualche parola una barretta e
lo sguardo gia' volge a ponente, la Vincent chiama ed una traccia indica la via.
Un gran traverso sotto le rocce poi qualche passaggio su colate ripide e ghiacciate.
Siamo rimasti in tre e alcuni passaggi di misto in rendono piu' delicato il progredire verso la vetta
Alcune condense a tratti limitano la visibilita', precauzionalmente prendo piu' riferimenti del solito,
un paio di paline fanno proprio al caso.
Dalla Giordani punta Vincent chiama a salire
Punta Giordani e il traverso
Il tempo migliora nuovamente ed uno sguardo indietro a punta Giordani ti fa sentire dentro qualcosa.
Si continua a salire tra neve ghiaccio e sfasciumi, il cielo sopra di noi indica che il crinale
e' ormai prossimo. Gli ultimi metri si fanno sentire, la quota chiede a gran voce l'impegno fisico.
Finalmente in cresta, lo sguardo cade verso la Gnifetti
Arrivato in cresta prima di salire verso la sommita' mi lascio rapire dalla Nord Ovest.
In basso capanna Gnifetti e l'imponente ghiacciao del Lys rendono insignificanti
le presenze umane.... Scatto qualche foto, la prode Grivel e' protagonista, sul ghiaccio ripido
mi ha dato sicurezza e penso che oggi non potrei aver avuto compagnia piu' fidata.
La prode Grivel, protagonista della salita
Uno sguardo in basso a punta Giordani
Si sale ancora verso la vetta e sulla destra identifico il punto d'ingresso per la discesa.
Il tempo di respirare un attimo, solo in vetta, bisogna riprendere fiato e poi giu'.
Avendo studiato la parete in salita riesco ad evitare le barre rocciose e dopo due canali
mi ritrovo sul pendio aperto. Dietro a me la punta svetta tra le condense, fortunatamente
in basso la visibilita' e' ancora ottima.
Il secondo canale
Sul ghiacciaio, dietro a me la via verso la vetta
Con la prode Nideker la discesa e' molto rapida, passo a guardare i canali verso Indren
ma il ghiaccio e le rocce mi fanno desistere, giu' veloce verso cresta rossa.
Giusto il tempo di salutare le seraccate e sono gia' ai vecchi skilift, la trasformella e' ottima.
Si scia agilmente fino ad Indren tra gli sguardi incuriositi di chi sale, decisamente piu'
di quanto sperato.
Il ghiacciaio imponente e dietro la parete appena sciata